ambiente

Il Canton Grigioni risulta coperto nella misura del 27% da boschi. Gli alberi dei boschi dei Grigioni presentano una capacità di riserva di legno di circa 52 milioni di metri cubi. Ciò corrisponde a un cubo con un lato di 373 m! Nei Grigioni l’abete rosso è presente in abbondanza a tutte le altitudini. Il larice e il pino cembro s’incontrano principalmente in altitudine, mentre il pino silvestre si propaga laddove vige un clima particolarmente secco. Le latifoglie sono decisamente sottorappresentate rispetto alle conifere. Nei Grigioni troviamo soprattutto il faggio (Valle del Reno, bassa Prettigovia), l’acero di monte e il frassino. Nelle valli meridionali (Valposchiavo, Bregaglia, Mesolcina e Calanca) sono presenti in abbondanza il castagno e la quercia mentre lungo i corsi d’acqua sono i salici e gli ontani a prevalere. Circa il 90 percento del territorio grigionese si trova al di sopra dei 1200 mslm. Il comune più alto, Avers, è situato a 1963 mslm, la frazione di Avers-Juf si trova addirittura a un'altitudine di 2126 mslm. San Vittore è il comune più basso e si situa a un'altitudine di 279 mslm. Il punto più alto è il Piz Bernina a 4049 mslm. L'altitudine media è di 2100 mslm, cosa che permette ai Grigioni di superare tutte le regioni dell'arco alpino. Che i Grigioni siano un tipico paese di montagne e altopiani risulta anche dal fatto che il 41 percento della popolazione grigionese vive a un'altitudine che supera i 1000 metri, in confronto al 3,1 percento della media svizzera. Ruscelli, fiumi e oltre 600 laghi danno fascino al paesaggio montano grigionese. Cascate e gole hanno creato scenari paesaggistici unici nel loro genere, come ad esempio la Via Mala e le gole del Reno. I fiumi grigionesi sfociano in tre mari: il Reno a Rotterdam nel Mare del Nord, l'Inn attraverso il Danubio nel Mar Nero e i fiumi della Mesolcina, della Bregaglia e della Val Monastero nell'Adriatico. Gli effettivi di selvaggina registrati in primavera sono stimati in 13 000 cervi, 14 000 caprioli, 24 000 camosci, 5700 stambecchi e alcuni cinghiali. Data la qualità degli ambienti di vita, numerosi animali e uccelli dispongono nei Grigioni di un vero e proprio rifugio. Specie quali il gallo cedrone, il fagiano di monte, la coturnice, l'upupa e il piro-piro piccolo hanno il proprio punto di diffusione principale nei Grigioni. Negli ultimi anni sono ritornati nel territorio dei Grigioni anche grandi predatori quali il lupo, la lince e talvolta anche l'orso.